BONUS Indennità una tantum 150 EURO – D.L.144/2022

𝐈𝐥 𝐃𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭𝐨 𝐀𝐢𝐮𝐭𝐢 𝐓𝐞𝐫 𝐢𝐧𝐭𝐫𝐨𝐝𝐮𝐜𝐞 𝐢𝐥 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐛𝐨𝐧𝐮𝐬 𝟏𝟓𝟎 𝐞𝐮𝐫𝐨, 𝐜𝐨𝐧 𝐦𝐨𝐝𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐦𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞𝐝 𝐞𝐫𝐨𝐠𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐢𝐦𝐢𝐥𝐢 𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐛𝐨𝐧𝐮𝐬 𝟐𝟎𝟎 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐞𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐃𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭𝐨 𝐀𝐢𝐮𝐭𝐢 𝐁𝐢𝐬.

L’INPS il 17 ottobre fa il punto su beneficiari, requisiti di accesso e modalità di esposizione dei dati relativi al conguaglio dell’indennità nei flussi Uniemens e con la successiva circolare del 20 ottobre rende disponibile il fac-simile di dichiarazione per richiedere l’indennità una tantum di 150 euro.

A chi spetta questo nuovo bonus

I Destinatari del bonus sono i lavoratori dipendenti, esclusi quelli con rapporto di lavoro domestico, che abbiano una retribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre 2022 non superiore a 1.538,00 euro e non siano titolari dei trattamenti previsti dall’art. 19 del decreto. Prestazioni per le quali è l’INPS a erogare direttamente il bonus. Spetta, in misura intera, anche ai dipendenti part-time.

Chi lo eroga e con quali modalità

L’indennità di 150 euro – ha precisato l’Istituto di Previdenza – sarà riconosciuta in via automatica, per il tramite dei datori di lavoro, nella retribuzione erogata nella busta paga di competenza del mese di novembre 2022 a patto che il lavoratore presenti una dichiarazione rispetto alla non titolarità delle prestazioni di cui all’art. 19 del D.L. Aiuti-ter, ovvero:

• di non essere componente di nucleo familiare beneficiario di Reddito di cittadinanza
• di non essere titolare di uno o più trattamenti pensionistici a carico   di   qualsiasi   forma previdenziale obbligatoria,
• di pensione o assegno sociale,
• di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti,
• nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 1° ottobre 2022

La dichiarazione, in caso di più rapporti di lavoro, dovrà essere presentata al solo datore di lavoro che provvederà al pagamento dell’indennità. Nell’ipotesi in cui più datori di lavoro abbiano compensato l’indennità per il medesimo lavoratore dipendente, l’Inps comunicherà a ciascun datore interessato la quota parte dell’indebita compensazione effettuata, per la restituzione all’Istituto e il recupero verso il dipendente, secondo le istruzioni che saranno fornite in un prossimo messaggio.

La compensazione del credito maturato dal datore a seguito del pagamento del bonus potrà essere effettuata nelle denunce Uniemens relative al mese di novembre 2022.

• Dichiarazione bonus 150 euro